NO a Comacchio come succursale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. No al saccheggio dei tesori di Napoli.
E’ stato siglato un accordo tra il Palazzo Bellini di Comacchio e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che prevede il trasferimento di una parte dei tesori archeologici di Pompei ed Ercolano dal deposito napoletano all’area espositiva lagunare.
In linea con le direttive del Ministero dei Beni Culturali, Paolo Giulierini, direttore del Museo Nazionale partenopeo, ha ben pensato di rendere fruibile il nostro patrimonio, non esposto per carenza di spazi, in una città del nord. L’accordo prevede un ‘prestito’ di due anni, che potrà essere rinnovato (salvo trasformarsi poi in donazione).
Possibile che Napoli debba esportare le sue ricchezze, sottraendole alla sua gente?
Si Chiede al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ricordando che l’amministrazione è proprietaria di Palazzo Fuga, al direttore del Mann Paolo Giulierini di attivarsi per ovviare al rischio del rinnovo e di ostacolare qualsiasi futuro trafugamento celato da necessità.