Il 10 marzo 2012 è comparsa sulla Gazzetta del Mezzogiorno la notizia di un sondaggio promosso da Comune di Potenza per l’intitolazione di alcune strade cittadine a delle donne.
Dopo aver preso visione di quanto pubblicato, preghiamo tutti voi, quali attenti e puntuali “Tiragliatori scelti”, di votare e di far votare in massa il sondaggio a favore della Brigantessa Maria Lucia Dinella (molto probabilmente il cognome è Nella, ma va bene così), magnifica donna brigante che a fianco di Ninco Nanco si batté fiera per la libertà della sua Terra e per la dignità della sua Gente.
Per accedere al sondaggio cliccare sulla stringa sottostante:
Come di consueto, facciamoci onore.
Maria Lucia Dinella
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del 10 marzo 2012
Il Comune di Potenza intitolerà tre strade ad altrettante donne, sulla base di 18 proposte consegnate all’amministrazione comunale dall’associazione “Telefono donna” e votate sul sito internet dell’ente: il progetto è stato presentato stamani, a Potenza, nel corso di un incontro, a cui hanno partecipato l’assessore comunale all’ambiente, Nicola Lovallo, la presidente di “Telefono donna”, Cinzia Marroccoli, e il dirigente comunale per la qualità urbana, Giancarlo Grano.
L’associazione ha consegnato al Comune 18 proposte, di cui sei a livello internazionale, sei di fama nazionale e sei lucane (o che hanno operato in Basilicata). I nominativi saranno pubblicati su una pagina internet dell’amministrazione comunale e votate dagli utenti. I tre nomi (uno per ogni gruppo) che riceveranno il maggior numero di voti saranno poi “recepiti” dalla giunta comunale, e dovranno ottenere l’autorizzazione dell’Istituto nazionale di Storia patria e del Prefetto prima dell’intitolazione.
Per la Basilicata sono stati proposti i nomi di Maria Lucia Dinella (compagna del brigante Ninco Nanco), Ester Scardaccione (primo presidente della Commissione regionale per le pari opportunità), Anna Dinella e Maria Padula (due pittrici), Camilla Ravera (prima donna nominata senatore a vita) e Maria Marchetta (Serva di Dio). In Italia solo il cinque per cento delle strade è dedicato alle donne, ha detto Marroccoli, e a Potenza questo è accaduto solo in otto casi, rispetto a 185 uomini, ma “quello che dobbiamo evitare – ha aggiunto – è che non si perda la memoria delle donne che hanno fatto la storia”. Lovallo ha invece ricordato la delibera, già approvata, per intitolare a Elisa Claps un nuovo parco nel quartiere di Macchia Romana, e ha confermato “l’impegno del Comune a concludere in tempi brevi il precorso di intitolazione”.