Carmine Crocco – Ned Kelly
di
Francesco De Crescenzo
E’ trascorsa ormai una settimana dalla messa in onda di “Carmine Crocco. Il Generale dei Briganti”.
Fiction trasmessa da Rai 1 in due puntate, nei giorni 12 e 13 febbraio, liberamente ispirata alla vita del brigante di Rionero, ma abilmente “adattata” ai canoni della retorica risorgimentale.
Dove Crocco appare come un fotomodello,”fresco di Beauty Farm”e per giunta di origini casertane e non potentine, almeno come ci è parso di capire dal suo slang.
Per non parlare, poi, della storia d’amore che ha coinvolto i destini dei protagonisti, talmente mielosa (oltre che assurda), al punto da portare alcuni malcapitati spettatori a ribattezzare la fiction con il nome più appropriato di “Nennella di Rivombrosa”.
Insomma da storia drammatica e toccante, come avrebbe dovuto essere per i temi trattati, si è trasformata in una soap dove alla fine hanno vinto i buoni sentimenti, i liberali, ma non la verità.
Mentre in Italia la tv di stato si dà alle “soap storiche” filo risorgimentali, ovviamente con i soldi dei poveri tartassati contribuenti, la cinematografia internazionale fa luce su un “Brigante” d’oltre Oceano.
Ned Kelly fu un fuorilegge australo-irlandese che alla fine dell’Ottocento si ribellò, insieme a suo fratello Dan Kelly e ai suoi amici Joe Byrne e Steve Hart (la “Kelly Gang”), alle ingiustizie sofferte dai suoi compaesani per mano della polizia della colonia britannica di Victoria (Australia). Ned fu un personaggio che lasciò un segno nella sua terra e l’unico fuorilegge che tenne in ostaggio una città per tre giorni. Fu catturato il 28 giugno 1880 dopo una sparatoria nella quale furono uccisi Dan Kelly, Byrne e Hart.
Ned fu giustiziato per impiccagione a Melbourne l’11 novembre 1880 all’età di 25 anni. Le sue ultime parole, secondo testimoni, furono “Così è la vita”.
Il celebre fuorilegge vanta una discreta filmografia, nella quale spicca “I fratelli Kelly” (Ned Kelly) del 1970, diretto da Tony Richardson e interpretato da Mick Jagger, voce dei Rolling Stones. L’interpretazione della rock star è avvalorata dal voluto accento irlandese e dalla giovane sfrontatezza che trasuda dai suoi atteggiamenti ribelli e irriverenti. Un altro film, distribuito nel 2003, dal titolo “Ned Kelly”, è stato diretto da Gregor Jordan; Ned è interpretato da Heath Ledger.
E dire che un film serio su Carmine Crocco c’è già, parlo naturalmente di “Li chiamarono Briganti”, film diretto da Pasquale Squitieri, che nel 1999 venne subito sospeso nelle sale di proiezione ed è, attualmente, di difficile reperibilità.
Ciononostante il film è divenuto un importante punto di riferimento per i sostenitori del revisionismo risorgimentale, inoltre ha riscosso un grande successo in alcuni convegni ed università.
Sarebbe troppo chiedere a mamma Rai di trasmettere questo film in prima serata?
Vi lascio con questo interrogativo.