Lo avevamo accennato che l’assedio culturale prima o poi avrebbe “bucato” il muro della menzogna e della damnatio memoriae. Ed infatti, mentre i falsi fuochi della “Battaglia di Mola” si spengono tra mille polemiche, la potenza della verità storica e dell’identità si sta facendo largo proprio là, a Mola di Gaeta, ora Formia.
Notizia di questi giorni è la rivisitazione della toponomastica cittadina e l’inserimento di alcuni nomi importanti della nostra storia.
Sicuramente non è un arrivo, ma un inizio che farà raggiungere ben altri risultati.
E per questo rivolgiamo i nostri più vivi complimenti al confratello Pietro De Meo artefice principale della meritoria iniziativa ed i nostri ringraziamenti a tutti coloro che stanno lavorando con umiltà, passione e tenacia al recupero della nostra dignità, in particolar modo all’attento Rappresentante locale del nostro Movimento.
Cap. Alessandro Romano