La costruzione del Palazzo Reale di Capodimonte, che ospita il Museo, risale al 1738 collocata nell’area vicina all’omonimo bosco, dove, Carlo di Borbone, nel 1734, aveva deciso di creare una grande residenza di Corte e una riserva di caccia, in un suggestivo panorama.
Fin dalla fase progettuale, curata da Giovanni Antonio Medrano, la reggia fu realizzata con la finalità di accogliere la ricchissima collezione Farnesiana ereditata da Carlo di Borbone. Infatti le collezioni Farnese e Borbonica sono, tutt’oggi, il nucleo principale del patrimonio del Museo di Capodimonte. Le opere provengono principalmente da importanti complessi religiosi di Napoli e provincie.
Il percorso museale è composto da oltre 150 sale e si articola in tre piani:
Piano terra
Questo piano, usato principalmente per le esposizioni temporanee, ospita opere del Tintoretto e Palma il Giovane, disegni di Giacinto Gigante tra le oltre 2500 foglie e 25000 stampe. Nel livello ammezzato sono presenti disegni monumentali di Michelangelo e Raffaello.
Primo piano
Al primo piano troviamo le Gallerie Nazionali di Capodimonte, la più importante pinacoteca dell’Italia meridionale. Le Gallerie custodiscono la Collezione Farnese con opere dei più grandi maestri del Rinascimento e del Barocco. Di rilevante importanza la monumentale Crocifissione del Masaccio,il trittico di Nicolò di Tommaso, tavole del Botticelli, l’Antea del Parmigianino, Danae di Tiziano e molti altri. Sempre al primo piano possiamo ammirare l’armeria borbonica e la galleria delle porcellane, conosciuta come la Galleria delle Cose Rare. Presenti anche importanti pezzi personali della famiglia dei Borboni, tra cui spicca il Cofanetto di Alessandro Farnese, contenitore di libri rari e codici con inciso. A questo piano troviamo anche l’appartamento storico, che ospita sculture in alabastro, bronzi, statue in marmo, strumenti musicali,arazzi. Nell’appartamento reale possiamo ammirare l’alcova di Francesco I e Isabella di Spagna, e il salottino di porcellana. Vi è anche la sala napoleonica con un enorme ritratto di Napoleone.
Secondo Piano
In questo piano troviamo la Galleria Napoletana che ospita opere prestigiose appartenenti alle chiese di Napoli o donate alla città. I dipinti sono databili dal XIII al XIX secolo, dove si annoverano su tutti La Flagellazione di Cristo del Caravaggio, il Battesimo di Cristo di Battistello Caracciolo, la Cantatrice e Santa Cecilia in estasi di Bernardo Cavallino. Presente anche una collezione di Andrea d’Avalos, diverse tele di Josepde Ribera, opere di Simone Martini e altri. A questo livello si può cominciare ad ammirare, come unico museo di arte antica a possederla, una collezione di arte contemporanea, con opere di Kounellis e Alberto Burri.
Terzo piano
In questo livello troviamo raccolte dell’Ottocento, acquisite nel XIX secolo, una galleria fotografica e la sezione di arte contemporanea. Di particolare rilievo sono Gli iconoclasti e i Vespri siciliani di Domenico Morelli, Studio per la gita a Cava di Filippo Palizzi e altri. Da ammirare oltre al Grande Cretto Nero di Alberto Burri, il Vesuvius di Andy Worhol, icona del XX secolo.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19,30. Chiuso il mercoledì.
Il costo del biglietto d’ingresso è di:
Euro 7,50 intero
euro 3,75 ridotto (per ragazzi dai 18 ai 25 anni)
Gratuito per i minori di anni 18 e superiore ai 65 anni.
euro 6,50 per l’ingresso dopo le ore 14.00
Il costo dell’ingresso e gli orari possono variare con le esposizioni in corso.
Per info:
Museo di Capodimonte
Via Miano, 2
80131 Napoli
Tel. 081/7499111
Fax. 081/7445032
Reggia di Capodimonte
Reggia di Capodimonte
“Appartamento Reale”
Reggia di Capodimonte
“Sala degli arazzi”