I negazionisti del campo di sterminio che i piemontesi realizzarono nel Forte San Carlo di Fenestrelle per uccidere scientemente e senza pietà i soldati del Regno delle Due Sicilie presi prigionieri, non hanno fatto i conti con chi sta facendo accurate ricerche comparate nei luoghi di origine dove quei giovani ragazzi non fecero più ritorno.
Un primo simbolico riconoscimento a quei 40mila eroi che non vollero abiurare la loro Patria e il loro Re i nostri compatrioti lo daranno a Giovanni Giampietro, giovane soldato delle Due Sicilie ucciso a Fenestrelle nel 1863, in una cerimonia che si terrà il 18 maggio a Moliterno, alle ore 17.00, prima presso la biblioteca G. Racioppi e poi, alle 19.00, presso il cimitero per lo scoprimento di una lapide, secondo il programma allegato.
Chi può non manchi: è un dovere verso chi seppe offrire la propria vita per una Patria bellissima e sfortunata.