Il Centro Studi di Cultura Siciliana e del Mediterraneo promuove ed organizza una interessante serata culturale: “LA SCUOLA POETICA SICILIANA” quella scuola poetica che da inizio nel 1200 alla lingua siciliana e che sarà apprezzata da Dante Alighieri che dirà “Tutta la poesia che si fa in Italia è quella siciliana”.
La serata culturale si svolgerà giorno 3 novembre 2024 presso la “Casa di Rosa” in via Martinez 42 ore 18.30 a Licata.
La Scuola poetica siciliana fu un movimento letterario sorto in Sicilia presso la corte siciliana dell’imperatore Federico II di Svevia.
La poesia dei Siciliani si ispirava direttamente alla lirica amorosa dei trovatori provenzali, non fu una scuola nel senso vero e proprio, ma si trattò piuttosto di un gruppo di funzionari laici del Regno che iniziò a fare poesia avendo cura della metrica, creando quei capolavori tutt’oggi degni di ammirazione e studio in tutto il mondo letterario e non solo, condividendo una lingua (il siciliano aulico) e una ideologia comune. Fulcro della politica di Federico secondo fu la creazione di un’università laica (la Federico II di Napoli), la promulgazione di una costituzione e la nascita di una lingua ufficiale sia per i proclami ufficiali che per il volgo ovvero la lingua siciliana.
Nella serata il relatore Salvatore Abbruscato approfondirà i temi legati alla nascita di questa scuola, ai suoi illustri rappresentanti quali Cielo d’Alcamo, Giacomo da Lentini e lo stesso Federico Secondo, l’importanza letterari e linguistica della Scuola poetica siciliana antesignana della lingua italiana.
Domenica 3 novembre ore 18,30 presso la Casa di Rosa in via Martinez, 42 a Licata. Ingresso libero.